Al Paverano la Festa di Don Orione

Lo scorso 16 maggio 2018, Festa di San Luigi Orione, Sua Eminenza il Cardinale Angelo Bagnasco ha presieduto la Santa Messa al Paverano, dando inizio al Giubileo per i novecento anni di consacrazione della Chiesa del Paverano, dedicata, come la nostra Cattedrale, a San Giovanni Battista (1118-2018). Il Giubileo apertosi il 16 maggio si concluderà l’8 dicembre 2018, nella Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.

La celebrazione si è svolta nel piazzale antistante la chiesa, affollato dalla famiglia del Piccolo Cottolengo genovese, con tante signore e i signori che abitano e vivono al Paverano, operatori, volontari, amici del Piccolo Cottolengo genovese. Erano presenti anche gli alunni della classe quinta elementare della scuola Solari, impegnati poi nel pomeriggio in uno spettacolo teatrale (cfr. sotto nell’articolo). Hanno concelebrato la Santa Messa i sacerdoti orionini della Comunità di Genova e i parroci del Vicariato.

Il Cardinale Arcivescovo ha avuto parole sentite di affetto e gratitudine per la presenza quasi secolare a Genova dei figli di Don Orione e ancora oggi viva e operosa. Ecco qui a lato il testo integrale dell’omelia.

La grande Casa del Paverano, acquisita da Don Orione nel 1933, è la Casa principale del Piccolo Cottolengo genovese (tra le principali altre ricordiamo quella di Camaldoli, di Quarto Castagna, di Bogliasco, di San Nicolò del Boschetto, di Santa Caterina di Molassana) che accoglie complessivamente circa 1300 persone.
In particolare al Paverano abitano oggi circa 550 persone anziane o con disabilità; all’interno del complesso del Paverano sorgono il Centro riabilitativo Boggiano Pico (che serve più di duecento bambini con servizi poliambulatoriali e 30 ragazzi presso il centro diurno) e il Centro Socio Sanitario Von Pauer (con servizi aperti anche alla utenza esterna quali un Centro Diurno Anziani; una Piastra ambulatoriale polispecialistica e una Palestra di riabilitazione; un Ambulatorio per la cura delle Lesioni Cutanee; un Servizio di assistenza infermieristica, riabilitativa e sociosanitaria per l’utenza del territorio e un Centro riabilitativo per l’infanzia, l’adolescenza (AIAF).

Nel pomeriggio la festa è proseguita con lo spettacolo teatrale “Nel mare dei desideri”, a cura del gruppo “Arca di Noè 2.0”, nato nel 2009 e formato da alcune persone con disabilità che abitano nelle Case dell’Opera Don Orione (Paverano e Villa Moresco di Bogliasco), dai bambini della Scuola Primaria “Solari” (Ist. Comprensivo Terralba), dalle persone detenute nel Centro Clinico della Casa Circondariale di Marassi, da un gruppo di ragazzi migranti africani in collaborazione con il CPIA Genova Centro Levante, da alcuni educatori professionali dell’Opera Don Orione, da alcune insegnanti della Scuola Solari e CPIA Genova Centro Levante e da alcuni volontari. Riferimento del gruppo teatrale è il teatro sociale e di ricerca, aperto ai luoghi di confine, di emarginazione, di cura, le scuole, le case circondariali, i quartieri in periferia, i centri d’accoglienza.