Silvia D’Assori

Ci sono persone che, sai, ti rimarranno per sempre nel cuore.

Sento la necessità di sollevare il mio cuore in questa sera tiepida del 27 giugno 2016, ricolmo di quegli occhi grandi scuri, belli, talmente espressivi da non lasciare nulla di non detto. Quegli occhi che appartenevano ad una persona altrettanto bella, che si schermiva dai complimenti, discreta, educata, che, fino al giorno della diagnosi infausta, raccolta in pronto soccorso una volta atteso il fine turno, si è impiegata nella assistenza alle sue “nonnine” con la solita delicatezza e competenza.

Ora rimane lo smarrimento di un intero Reparto, cui mancherà l’impronta dei suoi gesti carichi di Pietas e di Carità cristiana.

Resta tuttavia viva l’ammirazione, la gratidudine e la volontà di conservare nello spirito dell’intero gruppo qualità così speciali, in parte innate ed in parte proprie di chi riconosce nell’altro le stesse difficoltà già vissute personalmente e sa affiancarsi discretamente a lenirle.

Grata ed orgogliosa di averla conosciuta, a nome dell’intero gruppo, le mando un bacio.

La Dottoressa