Febbraio: spunti di riflessione sulla vita
GESÙ, UNA VITA DONATA
“Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza. Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio”(Gv 10,1ss)
“EDUCARE ALLA PIENEZZA DELLA VITA”
“Alla radice della crisi dell’educazione c’è una crisi di fiducia nella vita» (Benedetto XVI) Con frequenza, la cronaca riferisce episodi di violenza: creature a cui è impedito di nascere, esistenze spezzate, anziani abbandonati, vittime di incidenti sulla strada e sul lavoro.Smarrito il senso di Dio, l’uomo smarrisce se stesso: «l’oblio di Dio rende opaca la creatura stessa» (Gs. 36). Occorre diffondere un nuovo umanesimo, educando ogni persona di buona volontà, in particolare le giovani generazioni, a guardare alla vita come al dono più alto che Dio ha fatto all’umanità. È proprio la bellezza e la forza dell’amore a dare pienezza di senso alla vita e a tradursi in spirito di sacrificio, dedizione generosa, accompagnamento.
I DUE BOSCAIOLI.
Due boscaioli lavoravano nella stessa foresta ad abbattere alberi. I tronchi erano imponenti, solidi e tenaci. I due boscaioli usavano le loro asce con identica bravura, ma con una diversa tecnica: il primo colpiva il suo albero con incredibile costanza, un colpo dietro l’altro, senza fermarsi se non per riprendere fiato rari secondi. Il secondo boscaiolo faceva una discreta sosta ogni ora di lavoro. Al tramonto, il primo boscaiolo era a metà del suo albero. Aveva sudato sangue e lacrime e non avrebbe resistito cinque minuti di più. Il secondo era incredibilmente al termine del suo tronco. Avevano cominciato insieme e i due alberi erano uguali! Il primo boscaiolo non credeva ai suoi occhi. “Non capisco niente! Come hai fatto ad andare così veloce se ti fermavi tutte le ore?”. L’altro sorrise: “Hai visto che mi fermavo ogni ora. Ma quello che non hai visto è che approfittavo della sosta per affilare la mia ascia”. Morale: Lo spirito è come l’ascia. Non lasciarlo arrugginire. Ogni giorno affilalo un po’…
CON DON ORIONE, DISTRIBUIRE LA PROPRIA VITA
Vorrei farmi cibo spirituale per i miei fratelli che hanno fame e sete di verità e di Dio. Dare la luce di Dio ai ciechi, e farmi servo dei servi distribuendo la mia vita
ai più indigenti e derelitti. Seminare la carità lungo ogni sentiero; seminare Dio in tutti i modi, in tutti i solchi.
Stendere sempre le mani e il cuore
a raccogliere pericolanti debolezze
e miserie e porle sull’altare, perché in Dio
diventino le forze di Dio e grandezza di Dio.(037PG)
CIÒ CHE DIO VEDE (da la nube della non conoscenza)
Non è, infatti, quello che sei, né quello che sei stato, ciò che Dio vede con i suoi occhi misericordiosi, bensì ciò che tu potresti essere.
COMPAGNI DI VOLO
Voglio ringraziarti, Signore per il dono della vita; ho letto da qualche parte che gli uomini hanno un’ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati. A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che tu abbia un’ala soltanto, l’altra la tieni nascosta, forse per farmi capire che tu non vuoi volare senza di me; per questo mi hai dato la vita: perché io fossi tuo compagno di volo. Insegnami, allora, a librarmi con Te…Vivere è stendere l’ala, l’unica ala, con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te. Ma non basta saper volare con Te, Signore. Tu mi hai dato il compito di abbracciare anche il fratello e aiutarlo a volare. Don Tonino Bello
DARE TO LIVE (L. Pausini – Bocelli)
Try looking at tomorrow not yesterday – And all the things you left behind – All those tender words you did not say – The gentle touch you couldn’t find -In these days of nameless faces There is no one truth but only pieces – My life is all I have to give – Dare to live until the very last -Dare to live forget about the past Dare to live giving something of yourself to others Even when it seems there’s nothing more left to give…
Ma se tu vedessi l’uomo davanti al tuo portone che dorme avvolto in un cartone, POI, DI DIO C’E SOLO DIO. Vivere, nessuno mai ce l’ha insegnato, Vivere, non si può vivere senza passato, Vivere è bello anche se non l’hai chiesto mai, Una canzone ci sarà, qualcuno che la canterà
Perché, perché non vivi questa sera? Perché, perché, perché non vivi ora? Perché non l’hai vissuta mai – Vivere! I will say no – I will say yes – Say dare to live – Dare to live
PARLIAMONE :
Di fronte al dono della vita, come ti poni? Ci giochi, te la giochi per una nobile causa o semplicemente …la sciupi?
Come è fatta la tua giornata tipo? – C’è equilibrio tra lavoro – riposo – casa – figli – impegni nella comunità cristiana e civile? Riesci a difenderti qualche spazio per la tua vita personale e/o di coppia?
Cosa dovremmo rivedere della nostra giornata tipo? Cosa si può (si deve…) ridurre? – Cosa recuperare e aumentare?
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d.alesiani@virgilio.it – www.sanbiagiofano.it