150 anni di bene

La Famiglia Orionina si prepara alla celebrazione dell’anniversario dei 150 anni della nascita del suo Santo Fondatore e a celebrare l’anniversario della sua canonizzazione.

Il 23 giugno del 1872, nasceva a Pontecurone (AL),  Don Luigi Orione. Per celebrare questa ricorrenza il 23 giugno 2021 nei pressi del monumento di Don Orione, proprio nel paese alle porte di Tortona, è stata celebrata la messa solenne di apertura dell’anno vocazionale orionino in ricorrenza del 150° anniversario della nascita di San Luigi Orione, dando così inizio all’anno commemorativo che ha portato, lungo tutto il 2022, a festeggiare il 150° anniversario dalla sua nascita.

Don Luigi Orione, prete piemontese, ha dedicato la sua vita alle opere di solidarietà e alla educazione civile e cristiana della gioventù. La sua biografia è ricchissima di avvenimenti. Qui ripercorriamo insieme solo poche pietre miliari del suo percorso umano e spirituale (fonte donorione.org).
Da ragazzo ha frequentato l’oratorio di Don Bosco a Valdocco e dal grande santo torinese eredita l’amore per i giovani e la passione per la loro formazione civile e cristiana. Nel breve periodo di permanenza a Torino, rimase affascinato dalla grande opera di carità fondata da un altro santo: Don Giuseppe Benedetto Cottolengo; e sarà questo il nome che Don Orione darà in futuro alle sue opere dedicate ai più bisognosi.
All’età di 20 anni, non ancora sacerdote, Orione aprì un collegio per ragazzi poveri a Tortona: è il primo precoce segno della fecondità della sua opera.

Nel 1908 un terribile terremoto colpì Messina e Reggio Calabria. Il sisma provocò oltre 120.00 vittime, Don Orione fu tra i primi coraggiosi soccorritori. La stessa immediata generosità ebbe in seguito al terremoto della Marsica, qualche anno dopo, nel 1915, che rase al suolo interi paesi provocando 32.000 morti. La tempra missionaria di Don Orione lo portò, in due successivi viaggi, a trascorrere qualche anno nel Sud-America, tra Brasile, Argentina, Cile, Uruguay; qui ebbe modo di esprimere la sua eccezionale vitalità, aprendo istituti scolastici per ragazzi poveri, opere di carità per persone disabili, case per orfani e ragazzi coinvolti in esperienze di delinquenza minorile.

Tornato in Italia, Don Orione morì a Sanremo la sera del 12 marzo del 1940. I giorni successivi, prima delle esequie avvenute a Tortona, si trasformarono in un trionfo resogli dal popolo che lo venerava già come un santo.

Domenica 16 maggio del 2004, Giovanni Paolo II, lo canonizzava ufficialmente in una Piazza San Pietro gremita di fedeli.

La Penitenzieria Apostolica a Roma, ha concesso l’indulgenza plenaria per l’anno giubilare del 150° anniversario della nascita di Don Orione, lucrabile dal 12 marzo al 29 agosto 2022.

Di seguito la traduzione del Decreto, che è stato pubblicato in latino.

Prot. N. 1321/21/1 DECRETO

La Penitenzieria Apostolica, per aumentare la religiosità dei fedeli e la salvezza delle anime, su specialissimo mandato del Santo Padre in Cristo, il Signore nostro Francesco, per Divina Provvidenza Papa, accogliendo la recente richiesta presentata dal Reverendo P. Fabio Antonelli, procuratore generale della Piccola Opera della Divina Provvidenza, in occasione delle solenni celebrazioni in onore di San Luigi Orione, fondatore della Piccola Opera, attingendo ai celesti tesori della Chiesa, benignamente concede l’indulgenza plenaria dal giorno 12 marzo fino al giorno 29 agosto 2022, alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) ai fedeli veramente pentiti e sospinti dalla carità, indulgenza che possono applicare, a modo di suffragio, anche alle anime dei fedeli trattenuti in Purgatorio, se visiteranno in pellegrinaggio una chiesa dei Padri e delle Suore dell’Opera della Divina Provvidenza, in qualsiasi luogo, e qui parteciperanno devotamente alle celebrazioni giubilari, o almeno sosterranno per un congruo tempo davanti alle spoglie di San Luigi Orione con pie aspirazioni da concludersi con la Preghiera del Signore, con il simbolo della fede e con invocazioni alla Beata Vergine Maria e a San Luigi Orione.

Gli anziani, gli infermi e tutti coloro che, per un qualche motivo, non possono uscire di casa potranno parimenti lucrare la medesima indulgenza, con il fermo proposito di detestare ogni peccato e con l’intenzione di adempiere, non appena possibile, le tre consuete condizioni se, davanti a un’immagine di San Luigi Orione si uniranno spiritualmente alle celebrazioni giubilari offrendo preghiere, le proprie sofferenze e le difficoltà della propria vita a Dio misericordioso.

Questa Penitenzieria raccomanda ai Padri della Piccola Opera della Divina Provvidenza di offrirsi con prontezza ed animo generoso alla celebrazione della Penitenza affinché l’accesso al divino perdono, da ottenere attraverso il potere delle chiavi della Chiesa, sia reso più facile dalla carità pastorale.

Il presente decreto è valido solo in questa occasione. Nonostante qualunque disposizione contraria.

Dato a Roma, dalla Sede della Penitenzieria Apostolica, il 24 Gennaio nell’Anno del Signore 2022.

Cardinale Mauro Piacenza Penitenziere Maggiore Krzysztof Nykiel Reggente