22 dicembre: Natale di Don Orione al Paverano

Il Superiore generale continua la tradizione festeggiando il Natale con Confratelli, suore, ospiti, collaboratori e amici delle opere di Genova.

22 dicembre. È una tradizione iniziata da Don Orione che si rinnova ogni anno. Il superiore generale, Don Flavio Peloso, celebra il Natale con la grande famiglia del Piccolo Cottolengo Genovese nella domenica precedente la grande Solennità cristiana.

Per la Santa Messa delle ore 10, sono convenuti nella chiesa del Paverano Confratelli, Suore, Ospiti, Collaboratori e Amici della grande famiglia del Piccolo Cottolengo Genovese, comprendente le sedi principali di Paverano, Camaldoli, Castagna, e altre case e iniziative nel circondario di Genova, Via Bosco, Bogliasco, Boschetto, Quezzi, Salita Angeli, Molassana…

“Vengo sempre volentieri per il Natale al Piccolo Cottolengo – ha detto Don Flavio – perché qui vedo realizzato il grande presepio vivente e quotidiano, sognato da Don Orione, fatto di gente che ha bisogno di aiuto e di gente che aiuta, con Gesù al centro per gli uni e per gli altri”.

Il Superiore generale, appena tornato dalla visita in Giordania, ha detto che un simile presepio vivente ha visto anche a Zarqa. “I nostri Confratelli orionini assieme ai cristiani della comunità hanno organizzato un progetto di aiuto a 108 famiglie di profughi Siriani, quasi tutti mussulmani. Ho fotografato negli occhi quel cortile pieno di gente, con un movimento continuo e composto di persone con coperte, materassi e altri aiuti; c’era un vocìo continuo; donne, uomini, bambini, vecchi, volti provati dalle difficoltà eppur sorridenti. Molti si avvicinavano per parlarmi. In arabo. Solo capivo che ringraziavano. Ricordo due parole che ritornavano continuamente: il loro Inshallah e il mio Deo gratias con il dito a indicare il Cielo”.

Riprendendo questi ricordi anche nell’incontro con gli Amici, nel salone, Don Flavio ha poi riconfermato: “Questi sono i presepi viventi della carità che fanno vedere al mondo di oggi la presenza di Dio”.

La festa di famiglia è continuata con il pranzo, ove c’è stato un augurio particolare per il compleanno di Don Luigi Pattaro.

Nel pomeriggio, al Teatro del Centro Von Pauer, ancora insieme per uno spettacolo semplice e gioioso offerto da alcuni volontari con ospiti del Piccolo Cottolengo, poesie, canti, piccole scenografe per rivivere lo stupore del Natale.

A.P.

Dal sito: www.donorione.org