E’ Lui la nostra pace!

EDUCARCI ALLA PACE: COSTRUIAMO MURI O PONTI?

Quanti discorsi sulla pace… Se ne parla tanto ma non siamo in pace. Eppure ne abbiamo estremo bisogno. Non solo il 1° di Gennaio, ma ogni giorno. E poi di quale pace parliamo? Con chi? Da dove cominciare? Saremo in grado di risolvere le gravi questioni internazionali se non ci salutiamo in casa? Se anche noi credenti andiamo a Messa ma poi non troviamo la forza di perdonarci? Se regaliamo ai bambini gli ultimi giocattoli tecnologici ma scarichiamo su di loro il nostro nervosismo?

Pace con noi stessi. Pace in famiglia. Pace con i vicini di casa. Pace nella comunità ecclesiale e civile. Pace col creato. Gesù è venuto a portarci la pace: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace” – S. Paolo esemplifica dicendo che è venuto ad abbattere i nostri muri. Chiediamoci allora: Siamo costruttori di muri o di ponti? Augurandoci che questa domanda ci accompagni e ci impegni per tutto l’anno. Per tutta la vita! Buon Anno 2015, così! A ciascuno di voi e alle vostre famiglie. dv

 A -LA PACE: CHIEDIAMOLA AL SIGNORE. E’ SUO DONO! 

  • Per la famiglia

Beato l’uomo che teme il Signore  e cammina nelle sue vie. Vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai d’ogni bene. La tua sposa come vite feconda nell’intimità della tua casa; i tuoi figli come virgulti d’ulivo intorno alla tua mensa. Così sarà benedetto l’uomo che teme il Signore. Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. Pace su Israele! (Salmo128)

  • Per la nostra città:
    Domandate pace per Gerusalemme: sia pace a coloro che ti amano, sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi. Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: «Su di te sia pace!». Per la casa del Signore nostro Dio, chiederò per te il bene. (sl 122)

 

  • Gesù ci dona una pace tutta “speciale” Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. (Gv 14,25)

v      Gesù non ama i “muri”… costruisce ponti
Infatti Cristo è la nostra pace: egli ha fatto diventare un unico popolo i pagani e gli Ebrei; egli ha demolito quel muro che li separava e li rendeva nemici. Così, ha creato un popolo nuovo, e ha portato la pace fra loro;        egli ha distrutto ciò che li separava. (Ef 2,11ss)

PACE IN FAMIGLIA

  • Accettare di essere diversi
  • Fare un “contratto”: non ci faremo mai soffrire volontariamente
  • Considerare gli aspetti positivi, relativizzare i miniproblemi
  • Parlare e spiegarsi: ti chiedo perdono, mi sono innervosito…
  • Imparare a negoziare, mettendosi al posto dell’altro…
  • Riconciliarsi e saper ripartire “come prima”
  • Un perdono totale è una cosa divina…guardiamo Cristo in croce
    • Amare è essere capaci di dire insieme il Padre nostro (B. F)

 

L’UOMO UMILE E PACIFICO

Mantieni anzitutto in pace te stesso e così potrai pacificare gli altri. L’uomo operatore di pace giova più dell’uomo dotto. Chi è veramente in pace non sospetta di nessuno; chi invece è malcontento e inquieto è agitato da molti sospetti: né lui è in pace, né lascia in pace gli altri. Sarebbe più giusto che tu accusassi te stesso e scusassi il tuo fratello. Se vuoi essere sopportato, sopporta tu gli altri. Dalla «Imitazione di Cristo»  (Lib. 2)

 

CITTADINI DEL MONDO… 

Il tuo Cristo è ebreo,

la tua democrazia è greca,

la tua scrittura è latina,

i tuoi numeri sono arabi,

la tua auto è giapponese,

il tuo caffè brasiliano,

il tuo orologio è svizzero,

il tuo walkman è coreano,

la tua pizza è italiana,

la tua camicia è hawaiana.

Cittadino del mondo

non rimproverare il tuo vicino di essere straniero…

(Graffito su un muro di Berlino)

B- TESTIMONI DI PACE 

  • CHOURAQUI: la salvezza del mondo dipende oggi…

“Ebrei, cristiani e musulmani udranno l’invito di Abramo a riconciliarsi davvero per contribuire alla salvezza di un mondo minacciato di morte? Uniti, offriranno una mano finalmente fraterna ai loro fratelli dell’Asia e dell’Africa, così come alle masse atee dell’occidente e dell’oriente, votate alle banalità del materialismo mediatico? La salvezza del mondo dipende oggi,  dalla scelta di ognuno e di noi tutti insieme. Potremmo salvare questo  mondo in perdizione se solo fossimo capaci di amare”

 

  • DON L. ORIONE: Il “vino della pace”

Caro Sig. Decano, ho capito che Lei deve essere un pò in collera con me, ma io desidero far pace, perché D. Orione è sempre stato e deve essere l’uomo della concordia e della pace. E mi spiace di non essere a Roma che verrei da Lei personalmente. Quando potrò venire, Le darò tutte le spiegazioni possibili e tutte le scuse che sento di dover fare. Ma intanto voglio che siamo sempre buoni Amici, e Don Orione, che ha sbagliato, è giusto che paghi, e quindi io La prego di gradire amichevolmente alcune bottiglie, due delle quali sono proprio il vino della pace. Lei  è tanto bravo che non dubito vorrà restituirmi tutta la sua antica e cara amicizia. E intanto gradisca i più fervidi e santi Auguri di buon Natale, e mentre nella Messa del Natale pregherò le più celesti benedizioni da Gesù Bambino su Lei e su tutti i Suoi Cari. L. Orione (Scr.43,192)

 

  • BENEDETTO XVI: Per coltivare la pace, custodisci il creato

La ricerca della pace da parte di tutti gli uomini di buona volontà sarà senz’altro facilitata dal comune riconoscimento del rapporto inscindibile che esiste tra Dio, gli esseri umani e l’intero creato. Proteggere l’ambiente naturale per costruire un mondo di pace è, pertanto, dovere di ogni persona. Ecco una sfida urgente da affrontare con rinnovato e corale impegno; ecco una provvidenziale opportunità per consegnare alle nuove generazioni la prospettiva di un futuro migliore per tutti. Per questo, invito tutti i credenti ad elevare la loro fervida preghiera a Dio, affinché nel cuore di ogni uomo e di ogni donna risuoni, sia accolto e vissuto il pressante appello: Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato.

 

  • MASSIMILIANO KOLBE: Preghiera dietro le sbarre…

 O Dio, dammi il coraggio di chiamarti Padre! Tu non ti sei dimenticato di me, anche se io vivo spesso lontano dalla luce del  Tuo volto. Fatti sentire vicino, nonostante tutto, nonostante il mio peccato grande o piccolo, segreto o  pubblico che sia. Dammi la pace interiore, quella che solo Tu sai dare. Dammi la forza di essere vero, sincero; strappa dal mio volto le maschere – Accorcia le mie notti insonni; spazza via le tante paure che mi vengono dietro come ombre; dammi la grazia della conversione del cuore …Ricordati di me, o Dio, poiché sono sempre Tuo figlio e come tale desidero cominciare a vivere!

 

  • RITROVARE LA FIDUCIA: (lett. di Taizé)

I muri esistono non soltanto fra popoli e continenti, ma anche molto vicino a noi, e fin nel cuore umano. Pensiamo ai pregiudizi fra popoli differenti. Pensiamo agli immigrati così vicini e tuttavia così lontani. Fra le religioni rimane una reciproca ignoranza, ed i cristiani stessi sono separati in molteplici confessioni. LA FEDE SI PRESENTA OGGI COME UN RISCHIO, IL RISCHIO DELLA FIDUCIA. Essa non è in primo luogo l’adesione a delle verità, ma è una relazione con Dio. E ci chiama a rivolgerci verso la luce di Dio. Più aumenta la fiducia in Dio, più il cuore si allarga a tutto ciò che è umano, in ogni parte del mondo, in ogni cultura. Dio, come il sole, è troppo abbagliante perchè noi lo possiamo guardare, ma Gesù lascia trasparire la luce di Dio. Credere a Cristo non significa possedere la verità, ma lasciarsi afferrare da LUI, che è la verità e camminare verso la Sua Rivelazione in pienezza. 

 

LA PACE VERRA’

Se tu credi che un sorriso è più forte di un’arma, Se tu credi alla forza di una mano tesa, Se tu credi che ciò che riunisce gli uomini è più importante di ciò che li divide, Se tu credi che essere diversi è una ricchezza e non un pericolo, Se tu sai scegliere tra la speranza o il timore,

Se pensi che sei tu che devi fare il primo passo piuttosto che l’altro, allora LA PACE VERRA’

Se lo sguardo di un bambino disarma ancora il tuo cuore, Se tu sai gioire della gioia del tuo vicino, Se l’ingiustizia che colpisce gli altri ti rivolta come quella che subisci tu, Se per te lo straniero che incontri è un fratello, Se tu sai donare gratuitamente un pò del tuo tempo per amore,

Se tu sai accettare che un altro ti renda un servizio, Se tu dividi il tuo pane e sai aggiungere ad esso un pezzo del tuo cuore, allora…

LA PACE VERRA’

Se tu credi che il perdono ha più valore della vendetta,

Se tu sai cantare la gioia degli altri e dividere la loro allegria,

Se tu sai accogliere il misero che ti fa perdere tempo e guardarlo con dolcezza, Se tu sai accogliere e accettare un fare diverso dal tuo,

se tu credi che la pace è possibile, allora…

LA PACE VERRA’

  • PARLIAMONE TRA NOI:
    • Sei una persona che semina pace o zizzania? Costruisci muri o ponti?
    • Come ti atteggi con i fratelli provenienti da altri paesi?
    • Cosa pensi del dialogo tra religioni: pericoloso, utile, necessario?
    • Quale rapporto hai col creato: lo rispetti o lo sfrutti?

 

d.alesiani@virgilio.itwww.sanbiagiofano.it