La Carità che comunica

Un’iniziativa a sostegno dei bambini e ragazzi ucraini profughi di guerra.

In questo drammatico momento storico segnato dal conflitto in Ucraina, il Centro Boggiano Pico – polo specializzato nel trattamento e nella riabilitazione dei disturbi del neurosviluppo dell’Opera Don Orione Genova – ha messo le sue competenze a disposizione dei bambini e dei ragazzi costretti a fuggire dal proprio paese.

Come ti chiami? Come ti senti? Qual è il tuo cibo preferito? Che cosa vorresti fare? Dove hai male? Per fare e rispondere a queste ed altre domande, è nato Comunichiamo, un kit di comunicazione base italiano-ucraino per facilitare l’accoglienza e agevolare i primi scambi tra i bambini, la famiglia, la scuola, e gli altri contesti di interazione.

“Abbiamo lavorato in un’ottica inclusiva, di solidarietà, adattando strumenti e conoscenze consolidati ai bisogni nati dall’attuale crisi umanitaria – racconta
Donatella Colina, ideatrice e Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva presso il Centro Boggiano Pico. “Abbiamo voluto tendere una mano ai bambini e ai ragazzi che stanno vivendo il dramma della guerra e quello dell’abbandono della propria casa. L’obiettivo è stato dare forma ad uno strumento di semplice consultazione e utilizzo per facilitare la conoscenza, creare una prima presentazione visiva e comunicare i bisogni primari”.

Tutti i materiali sono stati predisposti per favorire gli scambi tra bambini, i bambini e l’adulto, e integrano immagini, simboli di comunicazione aumentativa, pittogrammi, lingua Italiana e lingua Ucraina. Il kit può essere utilizzato da entrambi i partner comunicativi a prescindere dalla loro età e nazionalità, e può essere sfruttato come ausilio digitale oppure essere stampato per consentire un impiego più immediato.

Comunichiamo è suddiviso in diverse sezioni, tra cui una composta da tabelle-frase dedicate alla prima conoscenza tra i bambini. È stato predisposto uno spazio per scrivere il proprio nome, altri per comunicare le proprie preferenze (giochi, cibi, animali, colori, musica e video), e uno spazio per inserire la propria età. Due tabelle sono state dedicate alle informazioni importanti, una per comunicare cosa piace e cosa non piace e una per segnalare eventuali istruzioni indispensabili per la salute, come per esempio allergie e problemi medici. Il kit contiene inoltre una serie di tabelle-frasi ad alta frequenza di utilizzo, fondamentali per i primi scambi comunicativi (vorrei, come ti senti, dove hai male), e delle tabelle tematiche contenenti lessico suddiviso per categoria semantica (giochi, cibi, emozioni, parti del corpo, colori, animali, persone, verbi, concetti, oggetti di scuola, luoghi, materiale sanitario, vestiti, mezzi di trasporto). Infine, è stato inserito un calendario perpetuo.

“La realizzazione di Comunichiamo – spiega Agnese Mongiardini, pedagogista presso il Centro Boggiano Pico – è stata frutto di un lavoro multidisciplinare dove diverse professionalità hanno messo in campo le loro competenze maturate nel contesto clinico in ambito comunicativo. Il kit è stato pensato e realizzato per essere uno strumento trasversale, ma può essere di grande supporto per facilitare la comunicazione di bimbi e giovani con disturbi del neurosviluppo”.

Comunichiamo è stato messo a disposizione della comunità, laddove ci fosse bisogno di accogliere e curare, di conforto e di solidarietà. Il kit è stato condiviso con le istituzioni, le scuole, le associazioni, e le case orionine dove prosegue – in Italia e all’estero – l’attività di accoglienza a favore dei profughi ucraini.

Un ringraziamento speciale ad Alina Usoltseva, infermiera dell’Opera Don Orione Genova, che ha curato la traduzione dei testi.