MLO: “Parlavamo soli con grande dolcezza…” S.Monica e S.Agostino

Dalle «Confessioni» (Lib. 9, 10-11)

  • ERA ORMAI VICINO IL GIORNO in cui ella sarebbe uscita da questa vita… Per tua disposizione misteriosa e provvidenziale, avvenne una volta che io e lei ce ne stessimo soli, appoggiati al davanzale di una finestra che dava sul giardino interno della casa che ci ospitava, là presso Ostia, dove noi, lontani dal frastuono della gente, dopo la fatica del lungo viaggio, ci stavamo preparando ad imbarcarci.
  •  PARLAVAMO SOLI CON GRANDE DOLCEZZA e, dimentichi del passato, ci protendevamo verso il futuro, cercando di conoscere la condizione eterna dei santi, quella vita cioè che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrò in cuore d’uomo (cfr. 1 Cor 2, 9). Ce ne stavamo con la bocca anelante verso l’acqua che emana dalla tua sorgente, da quella sorgente di vita che si trova presso di te. Tuttavia, Signore, tu sai che in quel giorno, mentre così parlavamo e, tra una parola e l’altra, questo mondo con tutti i suoi piaceri perdeva ai nostri occhi ogni suo richiamo…
  •  MIA MADRE MI DISSE: «Figlio, quanto a me non trovo ormai più alcuna attrattiva per questa vita. Non so che cosa io stia a fare ancora quaggiù e perché mi trovi qui. Questo mondo non è più oggetto di desideri per me. C’era un solo motivo per cui desideravo rimanere ancora un poco in questa vita: VEDERTI CRISTIANO CATTOLICO, PRIMA DI MORIRE. Dio mi ha esaudito oltre ogni mia aspettativa, mi ha concesso di vederti al suo servizio e affrancato dalle aspirazioni di felicità terrene. Che sto a fare qui?».
  • NON RICORDO BENE che cosa io le abbia risposto in proposito. Intanto nel giro di cinque giorni o poco più si mise a letto con la febbre. … vedendoci sconvolti per il dolore, disse: «SEPPELLIRETE QUI VOSTRA MADRE». Io tacevo con un nodo alla gola e cercavo di trattenere le lacrime. Mio fratello, disse qualche parola per esprimere che desiderava vederla chiudere gli occhi in patria e non in terra straniera. Quindi rivolgendosi a me disse:
  • «SENTI CHE COSA DICE?». E poco dopo a tutti e due: «Seppellirete questo corpo, disse, dove meglio vi piacerà; non voglio che ve ne diate pena. Soltanto di questo vi prego, che dovunque vi troverete, vi RICORDIATE DI ME ALL’ALTARE DEL SIGNORE». Quando ebbe espresso,come poté, questo desiderio, tacque. Intanto il male si aggrava ed essa continuava a soffrire. IN CAPO A NOVE GIORNI DELLA SUA MALATTIA, L’ANNO 56.MO DELLA SUA VITA, E 33.MO DELLA MIA, QUELL’ANIMA BENEDETTA E SANTA SE NE PARTÌ DA QUESTA TERRA.

TARDI  TI   HO AMATO…

  • O BELLEZZA COSÌ ANTICA E COSÌ NUOVA, tardi ti ho amato! Ed ecco che tu eri dentro e io fuori, e lì ti cercavo. Deforme come ero, mi gettavo su queste cose belle che hai creato.                                                             TU ERI CON ME, MA IO NON ERO CON TE. Mi tenevano lontano da te le tue creature, che non esisterebbero se non fossero in te. mi hai chiamato, hai gridato, e hai vinto la mia sordità. E ora anelo a te. Abbi pietà di me, Signore!                                                                                                   … NON TI NASCONDO  LE MIE FERITE Tu sei il medico, io sono il malato;  Tu sei il Signore, io il povero.
  • ACCOGLI TUO FIGLIO  Ora sei tu solo che io amo, te solo che seguo,  te solo che cerco,   te solo che mi sento pronto a servire. Ti prego, ordina tutto ciò che vuoi, ma guarisci e apri le mie orecchie  perché io possa udire la tua voce. Guarisci e apri i miei occhi perché io possa vedere la tua volontà.  Dimmi dove devo volgere il mio sguardo per poterti vedere, e avrò la speranza di fare ciò che tu vuoi.  Ti prego, accogli il figlio tuo che è fuggitoo Dio amorevole più di ogni padre.  Sento che solo da te io devo ritornare. Ispirami e guidami, traccia una strada davanti a me.
  • LA VERA PREGHIERA:  LA VERA PREGHIERA NON È NELLA VOCE, MA NEL CUORENon sono le nostre parole, ma i nostri desideri  a dar forza   alle nostre suppliche.   Se invochiamo con la bocca la vita eterna, IL NOSTRO GRIDO È UN SILENZIO. Se senza parlare,  noi la desideriamo dal profondo del cuore,    IL NOSTRO SILENZIO È UN GRIDO.

 

  • RISONANZE: Cari amici, OGNI ANNO ASPETTO CON ANSIA  questi due giorni per rivivere questa meravigliosa esperienza di RIGUSTARE QUESTE PAGINE DI S. AGOSTINO…

 

  • CHE MERAVIGLIA questo intimo colloquio tra mamma e figlio… Abbiamo mai avuto qualche esperienza simile?  

 

  • COME È LA NOSTRA PREGHIERA?  Parliamone un pò…se vuoi.__________________

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