Buon cammino, Davide Gandini!

Il Segretario Generale del Piccolo Cottolengo Genovese dopo 24 anni di servizio è stato chiamato ad un incarico dalla Provincia Religiosa. 

Caro Davide, con la tristezza di un saluto ma con la certezza che non sarà un addio, ti auguriamo buona fortuna parafrasando le parole di uno scrittore a te caro “ … dietro l’angolo ci può aspettare una nuova strada o un cancello da varcare” (J.J. Tolkien).  

“Un breve pensiero di riconoscenza a Davide, nel ricordo dei tanti momenti difficili passati insieme, nel sostegno ricevuto ad inizio carriera, nei tanti scenari delineati in comune e negli obiettivi realizzati, nella ricchezza della diversità di approccio ed anche nella complessità che questo comporta, in particolare quando le responsabilità e gli impegni non permettono di sedere intorno allo stesso tavolo“.

Andrea

UN ABBRACCIO TRA VIANDANTI
Dei momenti che ho condiviso con Davide Gandini, di persona, o quando lo ascoltavo leggere i brani del Vangelo, o mentre ne leggevo gli scritti, questa è la sua frase che mi ha più toccato dentro:

“Partire col cuore a pezzi è senz’altro una grazia”.
Con quest’uomo, sicuramente diverso da me, ho in comune un’esperienza.  Una sola.
Ma quell’esperienza è un legame. È qualcosa che ti fa comprendere l’altro perché ti identifichi in lui, lo senti fratello.
Oltre la distanza, senza bisogno di parole, senza l’erosione del tempo.
Una volta Giovanni Paolo II disse che l’uomo non può pensare alla propria vita se non come ad un pellegrinaggio.
E Davide ora è in cammino.
E so che il motivo che lo porta ad andare è quello che accomuna ogni cercatore, il bisogno di rinnovarsi e di progredire.
Chi è pellegrino sa che quando si inizia un cammino dovrà lasciare alle spalle molte cose, perché lo zaino si riempirà nuovamente, strada facendo.
“Il Pellegrino è colui che cerca, accettando l’incalcolabile rischio di trovare veramente”.

Ha scritto una volta Gandini…

Allora Buen Camino, caro Davide. E buona ricerca, al di fuori e dentro di te.  Forse ci rivedremo raramente, ma che non ti manchi mai quella luce nello sguardo, e il tuo dono di saper ascoltare il prossimo. Ultreya!

Con affetto,

Roberto Ansaldi – Volontario dell’Associazione Volontari Don Orione Genova Sui Passi di Don Orione

Maurizio Risso, un caro amico di Davide, gli scrive queste parole:

“Questo per me è un momento di grande emozione…
Voglio dire che quando l’ho conosciuto, quando si è presentato come il Segretario Generale della Casa di Paverano, credevo di avere davanti a me un burocrate.
Ma ho subito capito che davanti a me c’era un grande amico e soprattutto un gran cristiano, un cristiano di quelli D.O.C.
Ho compreso che la nostra amicizia sarebbe stata una di quelle amicizie vere, un’amicizia col cuore e con il bene che lui trasmette a tutti noi del Paverano e soprattutto del Reparto San Gabriele a cui lui è molto legato.
In questi sette anni che ormai sono passati dal mio ingresso in Paverano la nostra amicizia è aumentata sempre di più ma non solo per merito mio ma soprattutto per merito suo che sa essere sempre vicino  anche se non è direttamente presente.  Io ho un amico veramente grande e prezioso non solo per me ma per tutti quelli che lo conoscono qui al Piccolo Cottolengo di Genova.
Vorrei ringraziarlo veramente di cuore per tutto quello che ha fatto per me, direttamente e indirettamente, e vorrei abbracciarlo forte.

E, come ama concludere spesso lui: “Ave Maria e avanti!”
Si. Con la Madonna andiamo avanti, e faremo grandi cose.
Davide, sei nei nostri Cuori!

Maurizio Risso