La formazione con “doppio logo orionino” AIAF – ENDOFAP realizza il suo primo evento

Nella giornata di sabato 1 Dicembre 2018, l’unione tra il Centro AIAF (Ambulatorio polispecialistico per l’infanzia, l’adolescenza e la famiglia del Piccolo Cottolengo Don Orione Genova), e l’Endofap (ente accreditato che appartiene alle attività affiliate all’Opera della Divina Provvidenza, la congregazione religiosa fondata dal San Luigi Orione per promuovere l’educazione dei giovani e l’assistenza sociale e sanitaria) ha permesso la realizzazione di un evento ECM interno alla struttura del PCDO Genovese rivolto ai disturbi del neurosviluppo.

Oltre a costituire evento di grande prestigio, risponde ad un’esigenza del territorio, in quanto troppo spesso i corsi professionalmente utili sono fuori Regione, con costi troppo elevati determinati non solo dal corso, ma anche dal viaggio, dal vitto e dall’alloggio fuori sede. I dipendenti stessi del PCDO, in questo caso, hanno avuto il supporto dell’Opera in tale occasione formativa. L’idea è nata dalle terapiste del centro AIAF, servizio multidisciplinare di presa in carico per minori a sviluppo atipico che rispetta i principi morali, professionali ed etici caratterizzanti tutta l’Opera Don Orione. In particolare la dott.ssa Donatella Colina ha presentato il progetto alla direzione del PCDO Genovese, che si è dimostrata disponibile a fornire tutto il supporto necessario alla realizzazione dell’evento, che si è potuto così avviare concretamente nell’organizzazione. È stato individuato in ENDOFAP il provider che avrebbe fornito oltre al servizio di accreditamento e registrazione ECM, anche attività amministrative e di segreteria legate all’evento, curando le iscrizioni e la produzione del materiale legato alla diffusione, nonché la presenza della segreteria durante il giorno dell’evento e del kit congressuale

I sotto obiettivi rilevanti ai fini dello sviluppo del disegno sono stati individuati nei seguenti:

  • Definire la sede ed i servizi: è stata scelta la sala Don Pensa, poiché ritenuta più idonea per spazi e attrezzature, allo svolgimento di un evento aperto per un numero di circa 50 partecipanti.
  • Stimare costi: si è cercato di proporre un prodotto a costo “sostenibile” sia per i fruitori esterni che per i dipendenti dell’Opera.
  • Individuazione del format ha richiesto in primo luogo l’analisi dei bisogni: si sono indagati interessi e necessità di approfondimento degli operatori della struttura e rispondenza di questi con la tipologia di utenza che maggiormente richiede prestazioni sul territorio. Si è pertanto individuato un programma che approfondisca i disordini del processamento sensoriale nei bambini con atipie di sviluppo, in particolare nello spettro autistico e si è stabilito di svilupparlo in un’unica giornata della durata di 8 ore di corso.
  • Incarico dei docenti: si è proposta come docente la Professoressa Francesca Battaglia, dottoressa in Ricerca in Fisiopatologia dello Sviluppo e professoressa a contratto presso Università degli studi di Genova. Si è chiesto al dott. Davide Gandini, segretario generale del PCDO genovese, di introdurre l’evento e al direttore sanitario del Presidio Riabilitativo Boggiano Pico, neuropsichiatra infantile dott.ssa Tiziana Priolo, di apportare un contributo sugli aspetti bioetico- scientifici. I collaboratori di AIAF, in particolare la dott.ssa Marianna Calabria, la dott.ssa Donatella Colina e la dott.ssa Carolina Noris hanno partecipato attivamente nella presentazione di casi clinici per consentire una maggior personalizzazione”dell’evento.

L’organizzazione dell’evento è stata sottoposta a valutazione in itinere e valutazione di impatto, utilizzando i seguenti indicatori:

 

Di governo

  • Rispetto dei tempi e adeguatezza degli spazi
  • Costi preventivati: proponendo costi contenuti sia all’utenza esterna che agli operatori del PCDO

 

Di soddisfazione

  • Rilevanza del servizio offerto (numero di persone che chiedono informazioni – iscritti ai corsi): si è saturato il numero dei posti disponibili tra dipendenti PCDO ed iscritti esterni. In particolare tra i dipendenti del PCDO si può evidenziare la presenza della quasi totalità dei dipendenti del BP e di AIAF
  • Questionari qualità ECM: Sono stati raccolti 54 questionari qualità da ENDOFAP ed elaborati dalla progettista del corso, ottenendo il seguente istogramma, dal quale si evince come per tutti e tre i parametri analizzati si siano ottenute risposte prevalentemente di eccellenza (valutazioni 5 e 4 su una scala Likert da 1 a 5).

Di impatto

  • Richieste di nuovi corsi dai professionisti del territorio: si è proposto di creare una newsletter per diffondere gli eventuali eventi futuri in linea con il tema proposto: Le adesioni sono state della totalità degli iscritti.
  • Maggior risposta alla domanda di servizi del territorio: è stato segnalata più volte dai professionisti iscritti la rilevanza degli argomenti trattati e l’importanza di questi corsi all’interno del territorio ligure durante la giornata.

In conclusione la realizzazione dell’evento è stata un successo per il PCDO genovese, ma è da ritenersi soltanto un obiettivo di primo livello. Gli outcome che deriveranno, soprattutto se questo tipo di proposte formative sarà ulteriormente sviluppato, potranno essere un’implementazione della conoscenza di AIAF sul territorio ed una soddisfazione della richiesta di formazione presente nel genovesato grazie al contributo del PCDO e l’esperienza decennale nella formazione da parte di Endofap. La strutturazione del corso in modo “scientifico” dall’analisi dei bisogni alla sintesi dei dati costituisce un punto di forza di questo progetto ed una base per qualificare i futuri eventi AIAF- ENDOFAP.